Se lavori nell’ambito IT, sai bene che la parte più delicata del tuo lavoro non riguarda solo la tecnologia in sé, ma tutto ciò che le ruota attorno: gestione dei rischi, conformità normativa, processi aziendali e decisioni strategiche che devono sempre tenere conto della sicurezza e degli obiettivi di business.
Ed è proprio in questo contesto che la certificazione CRISC può rappresentare un valore aggiunto concreto, fornendo competenze avanzate e maggiore sicurezza nel ricoprire ruoli di crescente responsabilità.
Negli ultimi anni, il risk management IT si è affermato come una leva strategica per le aziende. Oggi, infatti, le organizzazioni non possono più permettersi una gestione approssimativa dei rischi digitali. E non si parla solo di cybersecurity: il discorso coinvolge anche aspetti di governance, continuità operativa, responsabilità legale e scelte che impattano direttamente sul business.
In questo scenario, la certificazione CRISC (Certified in Risk and Information Systems Control) si sta affermando come una delle credenziali più richieste a livello internazionale per chi opera nel settore.
Ma chi può ottenere questa certificazione? E cosa cambia concretamente dopo averla conseguita? Quali sono gli sbocchi professionali e le opportunità di carriera?
Cos’è la certificazione CRISC
La CRISC è una certificazione rilasciata da ISACA, organizzazione globale di riferimento per i professionisti che operano in ambito di IT governance, audit, sicurezza e gestione del rischio.
Ottenere questa certificazione significa dimostrare competenze avanzate nella gestione dei rischi IT, con la capacità di:
- Individuare, analizzare e valutare i rischi informatici in modo sistematico e strutturato
- Progettare e implementare controlli efficaci, sostenibili e coerenti con il contesto aziendale
- Allineare la gestione dei rischi IT agli obiettivi strategici di business, supportando le decisioni aziendali
- Comunicare in modo chiaro e comprensibile i rischi a stakeholder, manager e team tecnici, facilitando un approccio condiviso e consapevole alla gestione del rischio
Chi si certifica CRISC?
La certificazione CRISC è pensata per professionisti che hanno già maturato esperienza nel mondo IT e desiderano orientare la propria carriera verso ruoli più strategici e trasversali.
Si rivolge in particolare a chi vuole diventare un vero e proprio ponte tra tecnologia e business, capace di integrare aspetti operativi con una visione strategica più ampia e con maggiori responsabilità.
Ecco alcuni dei profili professionali che possono trarre il massimo valore dalla certificazione CRISC:
- IT Risk Manager: è la figura più naturale per questa certificazione, in quanto si occupa quotidianamente di identificare, valutare e mitigare i rischi IT, collaborando con i reparti tecnici, l’audit, la compliance e la direzione aziendale.
- Information Security Manager: chi opera nel campo della sicurezza informatica spesso integra la CRISC con certificazioni come CISM o CISSP, per acquisire una visione completa e solida su security e risk management.
- IT Auditor: la certificazione CRISC consente a questi professionisti di valutare con maggiore consapevolezza l’adeguatezza dei controlli IT, in relazione ai rischi effettivi che possono impattare l’azienda.
- Compliance Officer: la CRISC rappresenta un valido supporto per affrontare normative complesse come GDPR, NIS2, ISO 27001, con un approccio pragmatico e orientato al rischio.
- Project Manager in ambito IT: particolarmente utile per chi gestisce progetti complessi o in settori fortemente regolamentati, come il bancario, il sanitario o il pubblico.
Perché ottenere la certificazione CRISC?
La risposta è semplice: perché oggi le organizzazioni hanno sempre più bisogno di figure in grado di collaborare in modo efficace sia con i reparti IT sia con il top management, integrando competenze tecniche con una visione strategica.
Le aziende si trovano infatti ad affrontare scenari sempre più complessi, caratterizzati da:
- minacce informatiche in continua evoluzione e sempre più sofisticate;
- normative e regolamenti articolati e in rapido aggiornamento (NIS2, DORA, GDPR, solo per citarne alcuni);
- infrastrutture IT distribuite, con ambienti cloud, soluzioni SaaS, modelli di lavoro remoto e l’utilizzo crescente di dispositivi personali.
In questo contesto, un professionista capace di comprendere i rischi, valutarli in relazione agli obiettivi di business e proporre soluzioni realistiche e sostenibili rappresenta un vero asset strategico per l’organizzazione.
Quali sono le opportunità dopo la certificazione CRISC?
Ottenere la certificazione CRISC apre l’accesso a ruoli di crescente autonomia, visibilità e responsabilità strategica, tra cui:
- IT Risk Manager in aziende strutturate e con governance matura;
- Cyber Risk Specialist in settori ad alta esposizione, come finanza, energia, sanità o pubblica amministrazione;
- CRO (Chief Risk Officer) con una solida base tecnica e visione integrata dei rischi IT e di business;
- Consulente senior in audit e controlli IT, con capacità di supportare le organizzazioni nei processi di valutazione e mitigazione dei rischi;
- Governance & Compliance Lead in progetti complessi o in contesti multinazionali, con competenze trasversali su normative, standard e processi.
Come si ottiene la certificazione CRISC?
Per conseguire la certificazione CRISC è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
- Esperienza concreta: almeno 3 anni di esperienza in ambiti come Risk Identification o Risk Response, maturata in contesti professionali rilevanti.
- Superare l’esame ufficiale: una prova composta da 120 domande a risposta multipla, da completare in 4 ore, somministrata in lingua inglese.
- Aderire al codice etico ISACA e mantenere la certificazione attiva attraverso un percorso di formazione continua (crediti CPE).
Per affrontare con successo l’esame è importante seguire un corso certificato e strutturato, con il supporto di docenti esperti e materiali aggiornati.
EduBP, partner accreditato, propone percorsi formativi dedicati che ti preparano in modo completo e ti accompagnano nel conseguimento della certificazione.
Perché certificarsi CRISC?
Se vuoi dare una svolta alla tua carriera nell’ambito del risk management IT, sappi che vale assolutamente la pena ottenere la certificazione CRISC. Non solo per quello che impari, ma per come cambi il tuo modo di vedere i problemi e prendere decisioni in contesti reali.
CRISC è una delle poche certificazioni che ti formano come un professionista che capisce i rischi, li sa spiegare, e propone soluzioni concrete, efficaci, sostenibili.
Se vuoi certificarti, dai un’occhiata al corso CRISC erogato da EduBP: un percorso che unisce teoria, esercitazioni e simulazioni reali.
Investire in formazione oggi vuol dire avere più opzioni domani. E CRISC è un ottimo punto di partenza.